
Criteri di valutazione
Essendo il diamante un cristallo creato da natura, può presentare nella propria struttura di carbonio delle alterazioni che ne caratterizzano la qualità.
Nessun diamante è uguale all'altro.
Di seguito i criteri di classificazione, riconosciuti internazionalmente, per la valutazione (detti 4C):
Colour, il colore:
Il colore è causato dall'assorbimento della luce nella gemma, che cambia in base alla struttura atomica e alla composizione chimica del cristallo.
Le sfumature dei diamanti sono molto varie. Vi sono diamanti dai colori singolari, come il rosa, il violetto o l’azzurro, ma le sfumature paglierine o gialle sono molto più comuni.
La classificazione del colore viene eseguita in base ad una valutazione internazionalmente riconosciuta che ne determina il valore secondo una scala decrescente, dalla lettera D (incolore) alla lettera Z (giallo). I diamanti che presentano un’intensità della colorazione superiore alla Z e quelli di altre colorazioni meno comuni vengono definite “Fancy Natural Diamond”.
Clarity, la purezza:
In base alla presenza di inclusioni la pietra viene classificata, tramite lente a 10 ingrandimenti, nelle seguenti categorie:
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IF (internally flawless)- Il cristallo è limpido.
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VVS1/ VVS2 (very very small inclusions) – Il diamante presenta inclusioni appena visibili da un esperto gemmologo alla lente 10x.
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VS1/ VS 2 (very slightly included) – il diamante presenta impurità difficili da vedere per un occhio esperto con uso della lente.
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SI1/ SI2 (slightly included) – Nel cristallo sono, per un esperto, facilmente individuabili delle inclusioni.
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I1/I2/I3 (imperfect) – Le inclusioni sono visibili anche ad occhio nudo.
I numeri da 1 a 3 indicano delle sottocategorie assegnate a seconda della posizione più o meno centrale delle inclusioni.
Per verificare la purezza del diamante spesso viene utilizzato il “Demolite”, un microscopio binoculare stereoscopico a visione tridimensionale, capace di 120 ingrandimenti.
Cut, il taglio:
Foggie di taglio preziose sono: baguette, princess, marquise, trillion ecc, ma per fare risaltare tutta la radiosità del diamante attraverso una perfetta rifrazione della luce nel cristallo, Il taglio migliore è il taglio rotondo a brillante, che deve rispettare delle proporzioni matematicamente calcolate fra le dimensioni (tavola, corona, padiglione, cintura) e le angolazioni delle faccette.
Un brillante ha 58 faccette, o meglio 57 + 1, (considerando 1 la levigatura della punta del cono inferiore).
In base alla precisione, il taglio può essere classificato come: eccellente, molto buono, buono, medio, scarso.
Carat, la caratura:
Il peso dei diamanti si esprime in carati. Il carato equivale a 0,20 gr. Solitamente il carato è frazionato in 4 grani (1 grano = gr. 0,25) e in punti (100 punti = 1 carato).