
Etica e riconoscibilità
Tutti i nostri diamanti sono certificati nel rispetto del Kimberly process.
Il Kimberly Process (KPCS) è un accordo, messo a punto e approvato dai governi di numerosi Paesi (con l’esclusione di Congo, Liberia e Costa d’Avorio) e da multinazionali produttrici di diamanti (De Beers), volto a garantire che i profitti ricavati dal commercio di diamanti non siano usati per finanziare guerre civili.
L’accordo nasce nel maggio 2000 dopo una conferenza svoltasi a Kimberly (in Sudafrica). Nello stesso anno viene istituito ad Anversa il World Diamond Council per consolidare il sistema di controllo sui diamanti grezzi.
Nel 2002, 37 Stati firmano a Interlaken un accordo per la certificazione nella circolazione di diamanti grezzi.
Per ottenere la certificazione sono indispensabili i seguenti 3 requisiti:
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Nessun diamante deve essere importato/esportato da un Paese che non ha aderito al Kimberly Process.
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I diamanti provenienti dagli stati membri non devono essere destinati a finanziare guerre civili e/o organizzazioni che intendano rovesciare un governo riconosciuto dall’ONU.
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Ogni diamante grezzo esportato/importato deve essere accompagnato da un certificato che attesti lo schema del Kimberly Process.